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Settimana della tiroide: al centro la prevenzione

doctor examining thyroid of female patient with ultrasound scan in clinic

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Dal 20 al 25 maggio, la Settimana Mondiale della Tiroide accende i riflettori su una problematica che riguarda oltre 6 milioni di persone solo in Italia: le patologie tiroidee. Questa iniziativa internazionale è un’opportunità per aumentare la consapevolezza sulle malattie della tiroide, promuovere diagnosi corrette e ridurre gli esami inutili, migliorando così la qualità della vita dei pazienti e ottimizzando le risorse sanitarie.

L’Importanza dell’Informazione

Il tema di quest’anno, “Malattie tiroidee croniche: più informazione meno esami inutili”, sottolinea la necessità di un’informazione accurata e accessibile. La conoscenza è un alleato potente nella gestione della salute, e la popolazione è invitata a informarsi da fonti qualificate. Educare sulle malattie della tiroide deve diventare una componente essenziale di uno stile di vita sano, al pari di una buona alimentazione e dell’attività fisica.

Riconoscimento delle Malattie Tiroidee come Patologie Croniche

Le associazioni dei pazienti e la comunità scientifica stanno facendo pressione affinché le malattie tiroidee siano riconosciute come patologie croniche non trasmissibili dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo riconoscimento permetterebbe di accedere a maggiori finanziamenti per la ricerca biomedica, fondamentali per sviluppare nuove terapie e migliorare la gestione delle malattie tiroidee.

Le malattie non trasmissibili, come le patologie cardiovascolari, il cancro, il diabete e le malattie respiratorie croniche, rappresentano la principale causa di morte e disabilità nel mondo. Le malattie tiroidee, come l’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo, rientrano in questa categoria e richiedono una gestione a lungo termine.

Diagnosi e Monitoraggio

La corretta gestione delle malattie tiroidee è cruciale per evitare l’eccesso di esami diagnostici non necessari, che possono comportare stress per i pazienti e sprechi di risorse sanitarie. Gli esperti sottolineano che esami come il dosaggio degli autoanticorpi non devono essere ripetuti ad ogni controllo, ma solo in momenti specifici identificati dallo specialista.

È importante monitorare la funzione tiroidea soprattutto nei pazienti anziani, che possono necessitare di un’attenzione particolare se in terapia con ormone tiroideo o farmaci antitiroidei.

Prevenzione e Stili di Vita

Un aspetto fondamentale della prevenzione delle patologie tiroidee è la profilassi con sale iodato. L’uso di sale iodato, promosso in Italia dal 2005, ha migliorato significativamente la nutrizione iodica, contribuendo a ridurre l’incidenza del gozzo e dei noduli tiroidei. La popolazione deve essere continuamente sensibilizzata all’importanza di utilizzare sale iodato, preferibilmente in quantità ridotte.

Tumori della Tiroide

I tumori della tiroide, sebbene rari, devono essere considerati tra le malattie croniche non trasmissibili. La maggior parte dei tumori tiroidei guarisce o cronicizza con una bassa probabilità di recidiva, ma i pazienti tiroidectomizzati richiedono un monitoraggio a lungo termine. La diagnosi dei tumori tiroidei avviene tramite agoaspirazione e esame citologico, riservati solo a noduli di dimensioni maggiori di un centimetro con caratteristiche ecografiche sospette.

La Settimana Mondiale della Tiroide rappresenta un’occasione fondamentale per promuovere la consapevolezza sulle patologie tiroidee e l’importanza di una corretta informazione e prevenzione. Educare il pubblico, migliorare la gestione delle malattie croniche e ottimizzare le risorse sanitarie sono obiettivi cruciali per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie tiroidee. In questo contesto, l’empatia e la competenza degli specialisti giocano un ruolo determinante nel fornire un’assistenza adeguata e personalizzata.