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Nel Lazio farmaci, organi e plasma trasportati con i droni

Innovation drone fast delivery concept, drone with cardboard parcel

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Nel Lazio farmaci, plasma, organi e dispositivi medici saranno consegnati tramite droni. È la nuova rivoluzione decisa dalla Regione Lazio in ambito sanitario. La Regione Lazio è infatti uno dei primi enti in Italia ad avviare un progetto di questo tipo: il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha infatti firmato il protocollo d’intesa con l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, presso l’hub vaccinale dell’aeroporto di Fiumicino.

Ma ci sarà ancora da aspettare per questo innovativo servizio: i primi droni infatti decolleranno nel 2023. Il protocollo ha durata di tre anni e prevede una lunga fase di studio aeronautico, urbanistico, operativo e tecnico e l’analisi delle rotte utilizzabili e delle infrastrutture idonee da utilizzare nel Lazio.

Il servizio porterà diversi vantaggi che miglioreranno la vita dei pazienti e aiuteranno la gestione degli episodi emergenziali. Inoltre i droni vantano un basso impatto ambientale con pochi consumi, basso livello di rumore ed emissioni.

Il Lazio è la prima regione italiana a puntare sul trasporto farmaci, plasma e sangue con l’utilizzo dei droni, come conferma l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato. Si tratta di una fase sperimentale con Enac e Adr. Lo scopo è avere dei corridoi sicuri per trasportare farmaci, che possano raggiungere anche aree difficili.

Questo accordo importante per Roma e il Lazio include tecnologie quasi pronte per essere messe in campo. Il sistema di Mobilità Aerea Avanzata, declinato in questo particolare genere di trasporto, permetterà di utilizzare in maniera integrata la dimensione aerea in alternativa alla mobilità terrestre, con diversi vantaggi che miglioreranno la condizione di vita dei pazienti e potranno risolvere situazioni di emergenza.

In occasione della firma del Protocollo è stata inaugurata, in collaborazione con Leonardo e AdR, un’area sperimentale, “sandbox”, dove un drone a propulsione elettrica ha simulato il trasporto urgente di materiale biomedicale dall’aeroporto verso il centro urbano, utilizzando una modalità di controllo automatico.

Grazie alla “sandbox” di Fiumicino, una delle prime in Europa a essere collocata in prossimità di un grande aeroporto internazionale, Leonardo potrà adesso, in collaborazione con Aeroporti di Roma e in coordinamento con Enac ed Enav, testare nuovi concetti operativi e accelerare così il processo di maturazione tecnologica.

Il Protocollo fa parte di un più ampio percorso che l’Enac ha avviato con le Regioni e le città metropolitane per raccogliere le loro esigenze e contribuire a sviluppare un ecosistema per la graduale implementazione di una mobilità aerea intelligente.

L’obiettivo e la missione dell’Enac sono quelli di migliorare la qualità della vita dei cittadini con l’introduzione di servizi innovativi che sfruttino la ‘terza dimensione’, quella aerea.

La Advanced Air Mobility è, infatti, un concetto tecnologico e operativo, in fase di sviluppo, per consentire il trasporto di persone, merci, forniture, medicali e per abilitare nuove tipologie di servizi, attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, particolarmente innovativi e sostenibili, in prevalenza a decollo e atterraggio verticale (denominati VTOL – vertical take off landing), in grado di essere instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti, ottimizzando i tempi di viaggio, riducendo i consumi e le emissioni.