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Dermatite atopica. Come proteggere la pelle in piscina?

Male Coach In Water Giving Group Of Children Swimming Lesson In Indoor Pool

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La dermatite atopica è una delle patologie dermatologiche più comuni che colpisce sia adulti che bambini. Anche se diversi pazienti hanno segnalato un peggioramento della loro condizione dopo la frequentazione della piscina, gli esperti sottolineano che non è necessario abbandonare completamente tale attività.

Infatti, la piscina offre numerosi benefici come la pratica di uno sport salutare e completo, oltre alla possibilità di socializzare, soprattutto per i più piccoli. Pertanto, i vantaggi superano sempre i potenziali svantaggi. Tuttavia, è importante prendere le giuste precauzioni.

Ecco tre consigli forniti dai professionisti:

  1. Fare una doccia con acqua dolce subito dopo essere usciti dalla piscina, evitando l’uso di detergenti come shampoo o bagnoschiuma. È importante rimuovere eventuali residui di cloro o altre sostanze irritanti presenti nella piscina.
  2. Asciugare accuratamente la pelle dopo la doccia, prestando particolare attenzione alle pieghe cutanee, come quelle tra le dita dei piedi o nell’inguine. Assicurarsi di eliminare l’umidità dalla pelle, poiché l’umidità può favorire la proliferazione di batteri o fungo, aggravando la dermatite.
  3. Applicare una piccola quantità di crema lenitiva sulle aree interessate dalla dermatite. Scegliere una crema contenente polveri minerali come magnesio silicato e ossido di zinco, in quanto queste sostanze hanno proprietà essiccanti, astringenti, antinfiammatorie e antipruriginose, ideali per trattare le lesioni cutanee associate alla dermatite atopica.

Seguendo questi accorgimenti, è possibile godere dei benefici della piscina senza aggravare la dermatite atopica.

È importante ricordare che ogni individuo potrebbe reagire in modo diverso, quindi è consigliabile consultare un dermatologo per un’adeguata valutazione e personalizzazione delle precauzioni da prendere.