La celiachia è una condizione sempre più diffusa nella popolazione, con un numero di casi che si è raddoppiato negli ultimi 25 anni. Nonostante sia spesso associata all’infanzia, è importante sapere che anche gli adulti possono sviluppare questa malattia autoimmune.
Cos’è la celiachia
La celiachia è un’infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine, una proteina presente in cereali come frumento, orzo e segale. Le persone affette da celiachia hanno una predisposizione genetica che le rende suscettibili a questa reazione autoimmune. Quando il glutine viene consumato, si scatena una risposta infiammatoria che danneggia l’intestino tenue, compromettendo l’assorbimento dei nutrienti.
Prevalenza della celiachia
Attualmente, si stima che l’1-3% della popolazione mondiale sia affetto da celiachia. Tuttavia, molti casi rimangono ancora non diagnosticati, con circa 400.000 pazienti ancora da identificare. In passato, si pensava che la celiachia fosse più comune nei bambini, ma studi recenti hanno dimostrato che anche gli adulti possono svilupparla.
Sintomi della celiachia nei bambini
Nei bambini, uno dei sintomi più comuni della celiachia è la scarsa crescita. Tuttavia, ci sono anche altri segnali da tenere d’occhio, come diarrea cronica, dolori addominali, perdita di peso e carenze nutrizionali. È importante notare che i sintomi possono variare da individuo a individuo, e alcuni bambini possono manifestare sintomi atipici o addirittura essere asintomatici.
Sintomi della celiachia negli adulti
Contrariamente alla convinzione popolare, la celiachia può svilupparsi anche in età adulta. Gli adulti affetti da questa condizione possono sperimentare una vasta gamma di sintomi, che vanno dalla sindrome dell’intestino irritabile all’anemia, disturbi della fertilità e malattie ossee come l’osteoporosi. Alcuni segni da tenere d’occhio includono affaticamento cronico, transaminasi elevate, mal di testa, dolori articolari e muscolari e problemi dermatologici come l’eczema.
